L’errata alimentazione potrebbe essere la causa!
Ci è facile ricondurre il mal di testa ad un periodo di forte steree o alla mancanza di riposo, ma facciamo fatica a mettere in relazione questo fastidioso disturbo con le nostre abitudini alimentari.
Da una ricerca condotta nel 2012 da ricercatori del Columbia Universita Medical Center di New York, è emerso che questo disturbo abbia origine, il più delle volte nell’intestino, organo che più accusa i colpi dell’alimentazione moderna, basata su un eccessivo consumo di carboidrati.
Il mal di testa non è altro che un processo infiammatorio che colpisce il cervello.
La barriera ematoencefalica è permeabile e può essere attraversata dalle citochine infiammatorie e dalle esordino, prodotto della digestione di cibi contenenti glutine.
Ma tutto ha origine nell’intestino: nel momento in cui questo diventa permeabile, ovvero gli interstizi tra le cellule si diradano cioè le pareti diventano “bucate”, in questo modo gli scarti della digestione del glutine, altamente infiammanti, passano nel flusso sanguigno e da qui arrivano ovunque (anche nel cervello).
In modo particolare è la gliadina, una proteina presente nel glutine, a favorire un intestino permeabile inducendo la produzione di un’altra proteina, la zonulina che regola la permeabilità intestinale.
Un eccesso di zonulina fa rilassare le giunzioni delle cellule intestinali che iniziano a non funzionare bene e a lasciar passare nel torrente sanguigno la stessa gliadina. A questo punto il sistema immunitario va in allarme e si attiva un processo di rivolta contro l’organismo stesso. I linfociti T reagiscono scatenando fenomeni infiammatori contro le proteine intruse ed iniziano ad attaccare diversi organi del corpo.
Quando giungono al cervello, esercitano un’azione dilatati a dei vasi sanguigni presenti nel tessuto cerebrale. La vasodilatazione di questi tessuti è la causa scatenante del mal di testa aumentando sia la sensibilità al dolore, sia il livello d’infiammazione.
Ovviamente questa è solo una delle cause, la più comune, ma potrebbero essercene ancora altre…
si ringrazia: Naturopata Hadara Gallo, Calcinaia (PI)